Skip main navigation

Epatite B

Che cos'è l'epatite B e perché è rilevante in carcere? Leggi l'articolo per scoprirlo.

L’infezione da epatite B può causare il cancro al fegato. L’epatite B si trasmette attraverso il contatto con fluidi corporei come il sangue e durante i rapporti sessuali non protetti. Non è un’infezione molto comune nella comunità, ma è molto più diffusa nelle carceri.

L’epatite B è una malattia molto grave che può causare problemi al fegato potenzialmente letali, come il cancro al fegato o l’insufficienza epatica. È molto importante che il personale penitenziario sia consapevole di come proteggersi dall’epatite B e di come prevenire una possibile infezione nelle carceri.

La malattia

Malattia virale del fegato che può evolvere in alcuni casi in cancro del fegato. Virale significa che è causata da un virus.

Come ci si sente?

Le persone affette dall’epatite B possono avere febbre alta, stanchezza, dolore alla pancia, sensazione di malessere, ingiallimento della pelle e degli occhi e chiazze di pelle sollevata e pruriginosa. Alcune persone infette non presentano sintomi.

Come si manifesta la malattia grave? Le persone affette dall’epatite B da lungo tempo senza trattamento possono sviluppare un cancro al fegato letale o un’insufficienza epatica. Si stima che nel 2019 l’epatite B abbia causato 820.000 decessi in tutto il mondo.

Come si diffonde?

L’epatite B può diffondersi attraverso il contatto con i fluidi corporei di una persona infetta. Ciò può avvenire attraverso rapporti sessuali vaginali, anali o orali non protetti, iniettando droghe con aghi condivisi o non puliti, venendo feriti da un ago usato o da un altro oggetto infetto, facendo un tatuaggio o un piercing con attrezzature non sterilizzate o con un contatto specifico con sangue o saliva.

Chi è a rischio di contrarre la malattia?

Le persone affette da malattie epatiche o renali, le persone sieropositive, le persone che lavorano o vivono in un ambiente ad alto rischio come un carcere e le persone che hanno comportamenti ad alto rischio, come l’uso frequente di droghe o i lavoratori del sesso, sono più a rischio di essere infettate dall’epatite B.

Perché è importante nelle carceri?

Gli aspetti più comuni nella popolazione carceraria, come la sieropositività, l’uso di aghi condivisi e non puliti o i rapporti sessuali non protetti, aumentano la probabilità di contrarre l’epatite B. All’interno delle carceri, le persone possono condividere aghi per l’uso di droghe o tatuaggi o avere rapporti sessuali non protetti, il che aumenta ulteriormente la diffusione dell’epatite B. Gli studi indicano che l’infezione persistente da epatite B è fino a dieci volte più alta in carcere rispetto alla comunità generale. Anche gli incidenti nelle carceri possono esporre le persone che vivono in carcere e il personale penitenziario all’infezione da epatite B, come il contatto con le feci di persone infette o le risse in cui potrebbe esserci un contatto con il sangue o la saliva di una persona infetta (ad esempio, attraverso il morso).

Quanto è efficace il vaccino?

La vaccinazione è altamente efficace contro l’epatite B e offre una protezione del 98-100% contro l’infezione. Il programma vaccinale richiede solitamente tre dosi per essere completato.

Quanto è sicuro il vaccino?

Il vaccino contro l’epatite B è molto sicuro. Gli effetti collaterali più comuni includono dolore, arrossamento e gonfiore del braccio in cui è stata effettuata l’iniezione, mal di testa o febbre. Gli effetti collaterali gravi, come l’anafilassi, sono incredibilmente rari, circa 1 su 1 milione.

Lo sapevate?
I programmi vaccinali per l’epatite B richiedono tutti tre dosi e possono essere standard o accelerati. A causa dell’elevato turnover della popolazione carceraria, nelle carceri viene spesso utilizzato il programma accelerato, in cui le dosi di richiamo del vaccino vengono somministrate a intervalli più brevi. Si tratta di un programma più efficace, in quanto consente alle persone di completare l’intero ciclo di vaccinazione prima di lasciare il carcere e di essere protette contro l’epatite B.
This article is from the free online

Salute in Carcere: Vaccinazioni per le persone che lavorano e vivono in carcere (personale non formato sulle vaccinazioni).

Created by
FutureLearn - Learning For Life

Reach your personal and professional goals

Unlock access to hundreds of expert online courses and degrees from top universities and educators to gain accredited qualifications and professional CV-building certificates.

Join over 18 million learners to launch, switch or build upon your career, all at your own pace, across a wide range of topic areas.

Start Learning now